Il CGP si è recato sul litorale a nord di Roma, in una località chiamata Santa Severa, per visitare un complesso architettonico composto da un castello del XV secolo, un borgo medievale, una chiesa paleocristiana, l’attuale chiesa dell’Assunzione di Maria, la Torre Saracena e il Museo.
Il castello deve il suo nome attuale alla giovane martire cristiana Severa, che, secondo la tradizione, morì nel 298 d.C. sotto il regime di Diocleziano. Sorta sui resti dell’antico porto etrusco di Pyrgi, in più di duemila anni di storia questa zona ha vissuto mille vite: da colonia romana a residenza di nobili famiglie romane, da borgo medievale a base tedesca durante la Seconda Guerra Mondiale.
Dal 1482, anno della sua donazione da parte di Papa Sisto IV, fino al 1980, il castello è stato di proprietà dell’Istituto “Ospedaliero di Santo Spirito”, il cui stemma con la doppia croce è visibile in diversi punti del paese. L’Ordine fu responsabile di molte delle opere che si possono ammirare oggi, come la chiesa di Santa Maria Assunta e Santa Severa.
La passeggiata si è conclusa con un pranzo in una pizzeria chiamata “le tre streghe” dove, dopo un menù abbondante e senza la sensazione di essere stati stregati ma molto ben nutriti, siamo tornati alla casa generalizia per prepararci al lavoro del giorno successivo.